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 s.È t.
 

È un progetto che valorizza il territorio sardo, incrementando la sua economia attraverso il mercato turistico nazionale, europeo ed extraeuropeo con nuove modalità di comunicazione a disposizione del turista e delle imprese.
Obiettivo del progetto è quello di promuovere una nuova modalità di fruizione turistica del patrimonio della nostra isola, basata sul rinnovamento e ampliamento dell’offerta turistica, andando oltre i mesi estivi, rendendo la nostra isola “attraente” tutto l’anno,  destagionalizzando i flussi turistici, puntando sulle zone interne, ricche di storia, cultura e tradizioni, valorizzando nuove destinazioni e prodotti, per accrescerne il benessere economico, sociale e sostenibile, rilanciando e posizionando la Sardegna sul mercato turistico internazionale, facendole acquisire una nuova leadership nello scenario mondiale del turismo, basandosi su sostenibilità, innova-zione e competitività. Per perseguire tali obiettivi, il progetto agisce su leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la capacità di adattamento alle trasformazioni del mercato, la valorizzazione del patrimonio territoriale e culturale; la formazione per le attività imprenditoriali presenti al fine di  sviluppare nuove competenze e professionalità in funzione dei nuovi fabbisogni della domanda e delle nuove esigenze legate alla valorizzazione e integrazione territoriale della filiera turistica. 
Le linee strategiche del progetto si basano su quattro punti fondamentali:

  • Innovare, specializzare e integrare l’offerta turistica

  • Accrescere la competitività del nostro sistema turistico

  •  Sviluppare un marketing efficace e innovativo 

  • Realizzare una governance efficiente e partecipata nel processo di elaborazione e definizione del piano e delle politiche turistiche

  • Sardegna  E’ Turismo si basa sull’adozione di un metodo aperto e partecipativo dove le scelte strategiche e gli interventi per rilanciare e innovare il turismo in Sardegna sono il frutto del contributo di istituzioni ed operatori che, attraverso incontri diretti, tavoli di lavoro, piattaforme informatiche e social, partecipano attivamente all’elaborazione del piano.

Nel progetto vengono promosse e valorizzate  le risorse della nostra isola che partendo dalla proverbiale ospitalità, indirizzano il turista verso i prodotti enogastronomici, la cultura millenaria con il suo immenso patrimonio archeologico, le ricorrenze religiose, il contesto paesaggistico con la sua natura incontaminata e l’unicità del nostro clima.

Viene promosso il turismo sportivo, motore economico in forte crescita nei paesi europei ed extraeuropei, oggi diventato il secondo mercato per fatturato dopo quello  religioso.

Altre iniziative presenti nel progetto sono quelle rivolte al  turismo sostenibile nelle aree naturali volte a preservare l’ambiente all’insegna  del divertirsi senza distruggere.

In questo periodo eccezionale che l’intero pianeta sta vivendo, il turista è portato ad abbandonare lo stress per dare spazio a nuove esperienze nel rispetto della natura, vivendo vacanze ecologiche, all’aria aperta. A 18 mesi dall'inizio della pandemia le persone cercano di sfuggire all'ansia ed alla paura della variante Delta ricercando località minori, con poca densità di popolazione. Nel 2021 l'indice di interesse verso le destinazioni a contatto con la natura, senza affollamenti, rilassanti, distanti dalla confusione, capaci di garantire relax ed evasione, anche mentale, è enormemente cresciuto. Recenti studi di settore dimostrano che il turista trascorre le sue vacanze “ecologiche” permanendo per un periodo maggiore rispetto alla durata media delle vacanze estive, 14,4 giornate contro le 11,2 della media/vacanza estiva, e di questi ben il 39,7% spenderà qualcosa in più rispetto allo scorso anno. La vacanza ecologica prevede libertà negli orari e massima autonomia, privilegia gli alloggi che garantiscono l'indipendenza.   Vengono apprezzate, in particolar modo, quelle piccole destinazioni dove il rapporto umano è autentico e vero, non ancora "inquinato" dalla presenza di altri turisti e dove è ancora possibile scoprire e visitare cose nuove. Di concerto con le istituzioni verranno elaborati percorsi per lo spostamento a piedi o a cavallo, per  le passeggiate in bicicletta a contatto con la natura, per ritrovare il senso di libertà ed avventura.  Altre iniziative riguarderanno la valorizzazione del turismo enogastronomico , un viaggio volto alla scoperta dell'enogastronomia della nostra isola, attraverso il quale il turista può fare esperienza della cultura locale e acquisire il senso del luogo. All’interno del progetto sono inserite iniziative di co-living, co-housing e la nascita di eco-villaggi, soluzioni indirizzate sia agli utilizzatori dello smart working che vivranno assieme alle loro famiglie in un contesto più rilassato ed a contatto con la natura, sia a tutte le persone che cercano una vita ad impatto zero con rapporti sociali nuovi.

Molte zone della Sardegna hanno connotazioni tipicamente rurali, con attività legate alla terra come l’allevamento e l’agricoltura che si sposano con la tendenza di molti giovani a scegliere uno stile di vita alternativo. Il progetto prevede anche la valorizzazione di  nuove forme di accoglienza come ad esempio le case galleggianti, che favoriscono un turismo autonomo a pochi minuti a piedi dal centro delle città, capace di attrarre flussi aggiuntivi rispetto a quelli della ricettività tradizionale. valorizzando tutte le potenzialità dell’isola

La nuova strategia di comunicazione da ampio risalto all’utilizzo di internet, uno strumento che ha cambiato il nostro modo di relazionarci, di scegliere le destinazioni turistiche, di comprare e vendere beni. La rivoluzione digitale ha interessato il comparto turistico comportando uno stravolgimento completo dei comportamenti dei consumatori, dalla fase di ispirazione fino a quella di consumo stesso del prodotto turistico.

Tra tutti gli utenti che dispongono di un accesso a internet:

  • il 91% ha prenotato online almeno un prodotto o un servizio negli ultimi 12 mesi e utilizza i motori di ricerca come principale fonte attraverso cui cercare o pianificare una vacanza

  • il 42% utilizza un device mobile (smartphone, tablet, ecc.) per pianificare, prenotare, informarsi

  • il 68% ricerca online prima di decidere luogo e modalità del suo viaggio.

L’utilizzo di internet si conferma essenziale per il turista:

  • nella fase di pianificazione l’80% utilizza internet

  • nella fase di fruizione, una volta a destinazione, il 58% utilizza fonti online per valutare attività e servizi,  il 40% crea

  • direttamente nuovi contenuti e gli condivide.

  • Un territorio che si vuole promuovere trova in questo progetto una serie di opportunità in grado di soddisfare sia i bisogni dell’imprenditoria locale sia quelli del turista che intende avvicinarsi alla nostra realtà ed ai suoi mercati ancora inesplorati.

  • Il progetto si avvale dall’apporto delle imprese giovanili presenti nella nostra regione.

  • Sarà tra le priorità del progetto il coinvolgimento ed il coordinamento dei 377 comuni presenti nell’isola, con le loro pro loco ed associazioni, promuovendo il “lavorare assieme” al fine di offrire più servizi.

  • Motore del progetto è una innovativa piattaforma multimediale, semplice ed intuitiva che farà conoscere i valori della nostra isola, gli abitanti, il patrimonio culturale, enogastronomico ed ogni altro ingrediente che sia in grado di accrescere il valore del nostro patrimonio, intercettando il bisogno del turista, attraverso continue comunicazioni che sfruttano le nuove tecniche di richiamo testuale e multimediale.

  • La Sardegna verrà pubblicizzata in tutto il mondo, attraverso i motori di ricerca ed i mezzi di comunicazione utilizzati in ogni nazione; con questo nuovo modo di interagire, il turista coglierà sfumature e ricchezze diverse da qualsiasi altro luogo.

  • Il turista potrà programmare la propria esperienza sulla nostra isola, prenotando la struttura ricettiva da lui scelta attraverso la piattaforma multimediale, iscriversi a eventi sportivi, comprare i prodotti enogastronomici.  

  • La nostra isola è un grande forziere, S E’ T è la chiave per poterlo aprire dando benessere economico a tutti sardi, un cambio di rotta attraverso il turismo che attrarrà investimenti nazionali e internazionali.

  • Il marchio Sardegna sarà conosciuto in tutto il mondo e la nostra isola diventerà la capitale mondiale del turismo.

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